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RICORDATEVI DI PREGARE
PER ME

Per prendersi cura delle cose più fragili

Papa Francesco, nell’annunciare il Giubileo del 2025, ha deciso di dedicare l’anno preparatorio al tema della preghiera. Quanto per lui ciò sia importante è continuamente segnalato dalla frase con cui saluta, dopo ogni incontro coi fedeli: «Ricordatevi di pregare per me». Questo refrain, che dà anche il titolo al presente libro, non è solo un tema di circostanza, ma descrive bene dove la fede di papa Bergoglio è centrata: in Dio, unico possibile soccorso nei nostri difficili giorni. Per accompagnare il Papa qui è offerta una raccolta a oggi completa delle sue stesse preghiere, insieme a riflessioni e insegnamenti su come pregare nel nostro quotidiano. Il libro è arricchito dalla prefazione di padre José Luis Narvaja, pure gesuita e nipote di papa Francesco, che aggiunge un tratto intimo alle pagine del Pontefice.

AUTORE: PAPA FRANCESCO
FORMATO: 14x21
PAGG.: 270
PREZZO: € 17,00
ISBN: 979-12-81620-02-5

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L’AUTORE:

Jorge Mario Bergoglio è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di emigranti piemontesi. Gesuita, poi arcivescovo titolare di Buenos Aires dal 28 febbraio 1998, nel Concistoro del 21 febbraio 2001 viene creato cardinale da Giovanni Paolo II. Il 13 marzo 2013 è eletto Papa con il nome di Francesco.

A questo libro hanno lavorato anche:

  • Angelo Clemente (scelta antologica delle pagine di papa Francesco e editing)

  • Roberta Callea (impaginazione)

  • Ludovica Inserra (grafica degli interni)

  • Lino Orlandelli (supervisione tecnica per la produzione)

  • Per INKgraphics e INKdigital: Pietro Petronella, Arianna Festinese e Dario Motta (copertine, video e scelte grafiche)

  • Rete mondiale di preghiera del Papa (video)

  • È stato stampato da ROTOMAIL Spa – Vignate (MI)

INVITO ALLA LETTURA:

«Molte persone dicono di non saper pregare. In realtà, stanno dicendo di credere che la preghiera necessiti di determinate virtù o dell’uso di meccanismi che loro non possiedono. Tuttavia, la preghiera è simile al dialogo che un figlio ha con suo padre. Tutti i bambini, da quando iniziano a parlare, parlano con confidenza con i loro padri e nessuno si preoccupa di conoscere tutte le parole o le formalità del discorso. Così è la preghiera. Un dialogo con nostro Padre, il più amorevole di tutti».

(José Luis Narvaja, gesuita e nipote di papa Francesco)

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